"SHUTTLE NEMI-LAGO"
L’ipotesi di unire Nemi al suo Lago in modo più diretto e veloce oltre la strada provinciale che si snoda lungo le pendici del cratere, strada peraltro chiusa, nasce dall’esigenza di migliorare l’accessibilità dal centro storico al lago e viceversa, nonché di favorire lo sviluppo turistico di entrambi, privilegiando la pedonalizzazione del centro stesso. La soluzione proposta è compatibile con l’ambiente di alto valore paesaggistico ed archeologico in cui si inserisce in quanto non è il classico impianto di cabinovia a fune sospesa, ma si basa su un innovativo sistema di trasporto di persone completamente automatico. Si potrebbe definire come un " ascensore orizzontale".Infatti è molto simile ad un impianto per il trasporto verticale; il suo funzionamento si basa sulla stessa collaudata tecnologia degli ascensori, la navetta si sposta tra due stazioni terminali in un percorso riservato, radente il suolo, trainata da una fune di acciaio. La navetta panoramica, del tipo pivotante per percorso variabile, della capacità di 12 pers. essendo modulare può essere ampliata di unità secondo le esigenze. La spesa globale prevista è di lire 5 miliardi comprendendo anche la sistemazione delle due aree a parcheggio, per circa 160 posti auto, individuate sia a monte ( P-1 ) che a valle ( P-2 ) in zone naturalmente predisposte e tenendo conto della complessa situazione orografica del territorio.